MI AVVALGO DI TANTE DISCIPLINE DIVERSE PER CAPIRE LA MENTE E LA REALTA'

Con lo studio comparato di diverse discipline è possibile capire chi siamo, come pensiamo. Gli schemi di pensiero si possono cambiare e quando si cambia dentro la realtà intorno a noi non ne rimane indifferente.

Cambiare me stessa per cambiare e le cose, quindi.

La realtà è uno specchio dei nostri pensieri.

Serena Fuart

fisica quantistica

 

 

DAL SITO

http://www.quantistica.altervista.org/

 

1)  Sia la luce che le particelle che costituiscono gli atomi e cioè gli elementi fondamentali  che compongono la materia  (quindi noi stessi e la realtà a noi manifesta) sono costituite da minuscoli concentrati di energia detti QUANTI,  che  hanno una duplice natura: ondulatoria e corpuscolare.

Precisamente a livello subatomico la materia presenta le caratteristiche tipiche delle onde e solo all'atto dell'osservazione assume un comportamento corpuscolare.

 

 

2)  Non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella quantistica, poiché quanto maggiore è l'accuratezza nel determinarne la posizione tanto minore è la precisione con la quale si può accertarne la velocità e viceversa .

 

 

3) Se due particelle si fanno interagire per  un certo periodo e quindi vengono separate, quando si sollecita una delle due in modo da modificarne lo stato, istantaneamente si manifesta sulla seconda  una analoga sollecitazione a qualunque distanza si trovi rispetto alla prima.

Tale fenomeno è detto "Fenomeno dell'Entanglement".

 

 

cosa ci dicono i sogni

I SOGNI: TRA DESIDERI NON DETTI E FOTOGRAFIA DELLA REALTA' INVISIBILE

Freud ha sempre sostenuto che i sogni sono desideri inconsci che affiorano durante il sonno, desideri principalmente sessuali, spesso così scabrosi che non vengono accettati dalla nostra mente razionale per cui sono deformati (il processo onirico) in modo tale che la trama del sogno è spesso bizzarra.

Per Jung invece i sogni riguardano sia il presente che il passato che il futuro. Non c'è differenza tra il contenuto manifesto e quello latente: il contenuto manifesto è il sogno. Per lo studioso i sogni hanno una funzione prospettica, finalistica ovvero tutto in vista di un fine. Hanno inoltre una significanza teleologica, profetica  e  creativa.

Molti altri hanno studiato i sogni e le loro caratteristiche.

Io credo molto nell'immensa conoscenza dell'inconscio che si manifesta di notte. L'inconscio ha una capacita di assorbire elementi di realtà che alla mente razionale sfuggono, ha un patrimonio di dati fisici e psicologici di cui ignoriamo completamente l'esistenza.

Quindi spesso con la mente razionale percepiamo un fatto in un modo mentre di pancia sentiamo diversamente. Meglio seguire la sensazione della pancia perchè i dati che la supporta è di gran lunga maggiore e veritiera...

Insomma grazie al lavoro dell'inconscio nei nostri sogni possiamo percepire delle realtà che nella vita diurna non percepiamo come ad esempio: l'invidia di un collega ben celata, l'innamoramento segreto di qualcuno ecc...

I sogni quindi raccontano i nostri desideri, i miti, i simboli archetipici ma spesso prevedono eventi futuri  perchè supportati da una mole di dati inconscia capaci di prevedere con sufficiente previsione quello che accadrà.

Interpreto i sogni in base a quello che associa il paziente, ma mi rifaccio anche alla trama come si presenta e a quello che possono rimandare i simboli

 

 

 

ASTROLOGIA PSICOLGICA

Dal sito,  

http://astrologiapsicologica.net/:

 

"Nascere in un preciso spazio-tempo implica incarnare la qualità di quel momento. La posizione dei pianeti al momento della nascita fornisce informazioni simboliche sulla qualità della vita che nasce in quel momento. Allo stesso modo il movimento dei pianeti nel tempo, ovvero i ‘transiti’, può essere letto per individuare le fasi di sviluppo di quella vita.

La funzione dell’astrologia psicologica consiste nel mettere in contatto la persona con la sua unica individualità ed aiutarla a ‘navigare’ il suo vissuto interiore e la sua relazione col mondo.

 

L’astrologia psicologica, così come tutta la psicologia moderna, abbraccia l’idea che larga parte delle dinamiche psicologiche avvengano a livello inconscio. Avere chiarezza sulle proprie dinamiche interiori significa portare alla luce quei lati caratteriali che agiscono sotto il livello di consapevolezza. Maggiore è la consapevolezza, minore è il rischio di agire “ciecamente”. In questo senso l’astrologia si pone al servizio dell’individuo per aiutarlo a divenire consapevole di sé, favorendo la sua capacità di scelta, l’elaborazione del suo passato e la determinazione del suo presente e del suo futuro.

L’astrologia non limita la libertà individuale, al contrario, la promuove".

 

PSICOTERAPIA SISTEMICA

DAL SITO: http://www.terapiasistemica.it/sistemica/sviluppo.htm#intrap

 

1) il sistema risulta superiore alla somma delle sue parti ed è organizzato in modo tale che un cambiamento in qualunque sua parte modifichi tutte le parti del sistema stesso;

 

2) esiste una causalità non di tipo lineare, ma circolare che può estendersi all’infinito: un cambiamento di un membro del gruppo influenza tutti gli altri. 

 

Secondo la teoria generale dei sistemi di von Bertalanffy, a cui Bateson si è ispirato, è possibile una descrizione formale di qualunque sistema in quanto tale:

 

il sistema è un tutto che si comporta in modo diverso dalla semplice somma delle sue parti;

è una totalità ordinata e il modo in cui è ordinata ha conseguenze significative sul suo modo di comportarsi;

in esso vige il principio di equifinalità, per cui da identici antecedenti possono derivare conseguenze diverse e viceversa.

Bateson riteneva che a un certo livello di struttura ci sia una congruenza tra le leggi che regolano eventi di tipo diverso. La sua visione era olistica: tutto è connesso a tutto e quindi i confini usuali fra le discipline sono da superare; quello che conta sono le forme che sono astratte e pertanto trasferibili da un dominio all'altro. Questo atteggiamento di base lo portò a spostare l’interesse in campo psichiatrico dal contenuto ai processi e ai pattern.

 

Nella visione cibernetica del mondo ogni sistema organizzato si caratterizza per la coordinazione delle sue parti componenti e per il controllo che alcune di esse esercitano su altre, tramite uno scambio di informazioni di tipo circolare. La retroazione è il concetto basilare: l’informazione che giunge da un dato comportamento viene immessa nuovamente nel sistema e consente la regolazione e la modulazione del comportamento successivo, apportandovi una modificazione. Il feedback è definito positivo quando un messaggio attiva risposte che amplificano il movimento di un sistema nella stessa direzione (retroazione positiva); è definito negativo quando la risposta è una disattivazione dell'amplificazione per ritornare a uno stato di equilibrio (retroazione negativa).

 

 

 

FILOSOFIA

Tante le discipline a cui mi ispiro ma prendo spunto principalmente dalla filosofia strutturalista e post strutturalista ma anche al costruttivismo.

 

Costruttivismo

Definizione da Wikipedia

Il costruttivismo è una posizione filosofica ed epistemologica che considera la rappresentazione della realtà, e quindi il mondo in cui viviamo, come il risultato dell'attività costruttrice delle nostre strutture cognitive, assumendo una prospettiva spesso relativistica e soggettivista.

 

Seppur molti costruttivisti, di matrice più razionalista, affermino l'esistenza di una realtà oggettiva e fisica e di alcuni principi morali, quello che conta ai loro occhi, nell'interazione tra il mondo e i soggetti, è solo e unicamente la realtà percepita da costoro.

 

Strutturalismo

Definizione Enciclopedia Treccani

Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico e globale i cui elementi non hanno valore funzionale autonomo ma lo assumono nelle relazioni oppositive e distintive di ciascun elemento rispetto a tutti gli altri dell’insieme.

 

Post strutturalismo

Definizione da Wikipedia

Si indica la tendenza, in alcuni filosofi francesi degli anni sessanta e settanta, alla radicalizzazione e al superamento della prospettiva strutturalista in campo filosofico (Jacques Derrida, Gilles Deleuze, Jean-François Lyotard), psicoanalitico (Jacques Lacan), politico e sociologico, in ottica neomarxista (Louis Althusser, Michel Foucault) e nell'analisi del testo letterario (Roland Barthes, Maurice Blanchot). Il prefisso "post", che distingue questa corrente filosofica dallo strutturalismo, non va tuttavia interpretato come il segnale di una contrapposizione; piuttosto che opporsi agli esiti della riflessione strutturalista, infatti, questi pensatori hanno spinto alle estreme conseguenze i concetti e le modalità di svolgimento che le erano propri, fino a dissolverli in direzione decostruzionista, costruttivista, o in ogni caso relativista e postmodernista. Come corrente filosofica, pur non formando una vera e propria scuola (i suoi esponenti sono tuttavia legati fra di loro da molteplici rapporti biografici e accademici), si caratterizza per il rifiuto di attribuire al cogito cartesiano, al soggetto o all'uomo, qualsiasi privilegio gnoseologico o assiologico favorendo invece un'analisi delle forme simboliche, del linguaggio, come costitutive della soggettività piuttosto che come costituite da questa.